VERGINE

La costellazione della Vergine
La costellazione della Vergine.
Di Till Credner - Opera propria, AlltheSky.com,
CC BY-SA 3.0, wikimedia
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Mappa della costellazione della Vergine.
CC BY-SA 3.0, wikimedia

E' una delle classiche costellazioni primaverili: è famosa per le sue grandi dimensioni (la seconda per estensione dopo l'Idra) e per le sue numerose galassie, visibili grazie alla sua lontananza dalla Via Lattea, e che sono ben osservabili anche con piccoli telescopi.

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La costellazione della Vergine rappresentata da Mercatore.
Di Gerard Mercator (1512-1594) - The Mercator Globes at Harvard Map Collection [1],
Pubblico dominio, wikimedia

Secondo la mitologia greca la Vergine potrebbe rappresentare Astrea, una delle figlie di Zeus, ma questa figura potrebbe riferirsi anche a Persefone la sposa di Ade, oppure ad Erigone, la figlia di Dioniso suicidatasi alla morte del padre, e inserita in cielo tra le costellazioni della primavera.

Spica, la stella alfa, è la 15a stella per luminosità apparente nel cielo. Dista da noi 250 anni luce ed è quindi una stella notevole, oltre 20.000 volte più luminosa del Sole, e con una temperatura superficiale di 25.000 °C. In realtà si tratta di una stella binaria spettroscopica e grazie alla sua vicinanza con l' eclittica viene occultata dalla Luna e più raramente dai pianeti.

Porrima è la stella gamma ed è la seconda più luminosa della costellazione. E' anche una stella doppia con i due astri che ruotano attorno al loro centro di massa con un periodo di 170 anni. Tra loro distano 6 miliardi di km, grossomodo quanto il pianeta nano Plutone si trova lontano dal Sole. Dista 38 anni luce dal Sistema Solare.

La Vergine è famosa per il suo ammasso di galassie, e sono all'incirca una quarantina quelle alla portata dei piccoli telescopi. Tra le più interessanti segnaliamo:


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M104, la Galassia Sombrero.
Di NASA/ESA and The Hubble Heritage Team (STScI/AURA) - spacetelescope.org hubblesite.org
Pubblico dominio, wikimedia

la galassia Sombrero, M104, chiamata così per la sua forma che ricorda il cappello messicano. E' caratterizzata da una densa banda di polveri che la divide in due parti, lungo il suo equatore galattico. Dista poco meno di 30 milioni di anni luce.


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Immagine della galassia Virgo A con il caratteristico getto espulso dal centro della galassia, probabilmente per effetto di un buco nero.
Di NASA and The Hubble Heritage Team (STScI/AURA) - HubbleSite: gallery, release. Pubblico dominio, wikimedia

M87 è una galassia “mostro” con una massa pari a 1000 miliardi di masse solari, e un diametro del 20% più grande della nostra Via Lattea. Al suo interno si stima esista un super buco nero con una massa pari ad oltre 6 miliardi di volte quella del nostro Sole. E' chiamata anche Galassia Virgo A dato che si tratta di una potente radiosorgente.

Emisfero nord: la Vergine è visibile in prima serata da marzo a luglio. Il momento migliore per vederla appena dopo il tramonto è aprile quando si trova in direzione sud, a metà strada tra lo zenit e l'orizzonte.

Emisfero sud: nell'emisfero australe la costellazione è visibile nello stesso periodo rispetto all'emisfero boreale. Alle medie latitudini australi, verso aprile subito dopo il tramonto, la troviamo praticamente allo zenit.