CROCE DEL SUD

La costellazione della Croce del Sud
La costellazione della Croce del Sud.
Di Roberto Mura - Opera propria,
CC BY-SA 3.0, wikimedia
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Mappa della costellazione della Croce del Sud.
CC BY-SA 3.0, wikimedia

E' la costellazione simbolo per tutti i viaggiatori dell'emisfero boreale, che per riuscire a vederla si devono spingere a latitudini prossime all'equatore o australi. Si tratta di un piccolo gruppo di stelle (è la costellazione più piccola del cielo), ma dal grande fascino: l'asse maggiore della croce, se prolungato, in direzione dalla base, circa 5 volte la sua lunghezza, ci consente di trovare il polo sud celeste.

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La Croce del Sud nell'Uranographia di Johann Bode.
Di Jacopo Montano - Uranographia, Johann Bode,90
CC BY-SA 3.0, wikimedia

Le stelle della Croce del Sud erano conosciute al tempo dei Greci e dei Romani, questo perché l'asse terrestre era inclinato in modo più favorevole per le osservazioni verso l'orizzonte sud. A causa della precessione dell'asse terrestre tornerà visibile dall'Italia verso il 13.000 dopo Cristo.

Acrux è la stella alfa, la più luminosa, che si trova alla base della croce. In realtà si tratta di una stella tripla che dista 322 anni luce dal Sistema Solare. Potrebbe brillare più di 25.000 volte il nostro Sole.

Mimosa è la stella beta e rappresenta il braccio sinistro della croce. Dista da noi circa 290 anni luce.

Gacrux è la stella gamma, e corrisponde alla punta delle croce. Si differenzia dalle altre per il suo colore rossiccio e per la sua relativa vicinanza, con una distanza inferiore ai 90 anni luce dalla Terra.

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Nebulosa Sacco di carbone, la zona scura della foto.
originally Naskies at en.wikipedia under GFDL or CC BY-SA 3.0, attraverso Wikimedia Commons
Opera derivata da Coalsack_and_Dark_Doodad_Dark_Nebulae.jpg,
CC BY-SA 3.0, wikimedia

Ad est di Acrux e sotto a Mimosa troviamo la nebulosa oscura “Sacco di Carbone”; facilmente visibile ad occhio nudo, ci appare come un “buco” della Via Lattea: si tratta di una zona di polveri che ci impedisce di vedere le stelle di fondo della nostra Galassia. Dista poco più di 600 anni luce da noi.


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NGC 4755, lo "scrigno dei gioielli".
Di ESO - ESO, CC BY 4.0, wikimedia

NGC 4755 è lo “Scrigno dei Gioielli”, un ammasso aperto che si intravede anche ad occhio nudo, ma con un binocolo o preferibilmente con un piccolo telescopio si gustano meglio le circa 300 stelle che lo compongono, caratterizzate da diverse tonalità cromatiche. E' uno degli ammassi più giovani che conosciamo, 14 milioni anni d'età, e dista 6.400 anni luce dalla Terra.

Emisfero nord: La Croce del sud è visibile unicamente dalle latitudini sotto al tropico del Cancro, cioè nella fascia compresa tra l'equatore e i 20 grandi nord. In prima serata è visibile tra aprile e giugno.

Emisfero sud: nell'emisfero australe la costellazione è visibile per gran parte dell'anno. Alle medie latitudini australi, tra fine maggio ed inizio giugno, subito dopo il tramonto, la troviamo ben alta sopra l'orizzonte, in direzione sud.