E' una delle costellazioni più belle del cielo in cui morfologia e mitologia si fondono in un connubio perfetto, con il grande uccello che in estate sembra volare lungo la Via Lattea in direzione sud. Riferendosi alle sue 4 stelle principali viene anche chiamata “Croce del Nord” specialmente nel periodo tardo autunnale, quando questo asterismo sembra quasi piantarsi sull'orizzonte nord come una grande croce cristiana che preannuncia all'arrivo dell'Avvento e del Natale.
La figura del Cigno è presente in tantissimi miti, e in molti di essi si tratta di una trasformazione di Zeus che utilizzava queste metamorfosi per concupire meglio le sue forzate amanti. Uno dei miti più conosciuti è quello del cigno di Leda, la Regina di Sparta, che fecondata da Zeus mimetizzato da cigno, e la stessa notte anche dal marito Tindaro, dette alla luce 4 figli, due immortali, Elena e Polluce, e due mortali, Clitennestra e Castore. Da segnalare, inoltre, che una sua stella, 61 Cygni, fu il primo astro di cui venne misurata la distanza, nel 1838 dall'astronomo svizzero F.W. Bessel-
NGC 7000 è la Nebulosa Nordamerica che rimane appena ad est di Deneb. In fotografia appare chiara la forma somigliante al continente nordamericano, con ben visibile il Golfo del Messico e la Florida. Al suo fianco si trova la Nebulosa Pellicano, ambedue distano poco meno di 2.000 anni luce dalla Terra.
la Nebulosa Velo si trova invece appena ad est del braccio di sinistra della croce, ed è ciò che resta di una esplosione di supernova avvenuta qualche migliaio di anni fa (5-8.000 anni). In fotografia appare come una serie di sottili filamenti colorati di rosso e blu che si snodano intorno alla stella 52 Cygni. Dovrebbe distare circa 1.500 anni luce da noi.