E' una delle costellazioni più facili da riconoscere in cielo, grazie alle sue 5 stelle principali che disegnano una inconfondibile W in primavera o una M in autunno sulla volta celeste. Per gli abitanti alle medie latitudini dell'emisfero boreale la costellazione risulta circumpolare, ed è quindi visibile in ogni mese dell'anno e la sua presenza costante aiuta i neofiti nel riconoscimento delle altre costellazioni del cielo.
Cassiopea era la moglie del re di Etiopia, Cefeo ed ora i due coniugi si trovano vicini tra le stelle, unica coppia di sposi presente nel cielo. Cassiopea è alla base del mito di Andromeda e Perseo: la regina, vanitosa, si vantò di essere più bella delle nereidi, le ninfe del mare, suscitando la loro ira al punto che chiesero l'intervento di Poseidone: un terribile mostro marino, la Balena, venne mandato a devastare le coste del corno d'Africa. Unico rimedio alla sventura: il sacrificio della figlia Andromeda, che venne incatenata ad uno scoglio. Solo l'intervento di Perseo, armato della testa della Medusa, salvò la ragazza dall'atroce destino, pietrificando il mostro.
M 52 è l'ammasso aperto più facile da osservare, dista da noi circa 4.500 anni luce ed è costituito da stelle giovani. M 103 richiede invece un telescopio per cogliere la sua forma triangolare e i diversi colori delle sue stelle. Dista da noi 9.400 anni luce.
Per vedere NGC 7789, un ammasso aperto molto ricco di stelle, quello più spettacolare della costellazione di Cassiopeia, è necessario armarsi di telescopio. Si stima che conti intorno alle 700 unità e si trova a 7600 anni luce dalla Terra.
Particolarmente suggestiva in foto, la nebulosa NGC 7635, detta anche la Nebulosa Bolla. Questo involucro di gas è letteralmente soffiato dal vento stellare di una giovane stella che ne modella la forma. Dovrebbe distare 11.000 anni luce dal Sistema Solare.